La Storia di Potenza dall'antichità a Oggi

Le origini della città di Potenza sono un mistero. Questa piccola e meravigliosa città tra le montagne lucane è da sempre crocevia per popoli e culture, e non si sa quale delle molte popolazioni che l'hanno abitata ne sia stata la fondatrice. Si pensa che possa essere stata fondata dalle popolazioni di cultura greca, ma i primi abitanti di Potenza potrebbero anche essere stati sabellici o pelasgici.

Quello che è certo è che la città sentì molto l'influenza greca, ma rimase probabilmente sempre autonoma. Autonomia che difese strenuamente anche dai romani, lanciati alla conquista del Sud Italia. Questa voglia di resistenza e di autonomia è una caratteristica ricorrente della storia della città, che purtroppo patì anche diverse volte le conseguenze di questo spirito di ribellione. La città fu devastata dai Romani a causa del suo appoggio alla guerra di Annibale, dagli Svevi, svariati secoli dopo, e quindi anche da Carlo d'Angiò. Subì gli attacchi dei saraceni, fu colpita da terribili terremoti, ma visse anche un periodo di ricchezza in epoca medievale, quando divenne un importante centro vescovile.

In epoca moderna, la città fu teatro di moti, combattimenti e repressione, che portarono allo sviluppo del brigantaggio. Incapace di sopire il suo spirito ribelle, la città partecipò intensamente ai moti del 1848, e fu colpita dalla successiva repressione.

È solo nel secondo dopoguerra, dopo i bombardamenti subiti nel conflitto, che Potenza conoscerà la pace e lo sviluppo, con nuovi importanti poli di sviluppo economico sul suo territorio.